Non avere fretta di raggiungere i tuoi obiettivi, ognuno sta correndo la corsa in un proprio tempo.
Nella società attuale ci ritroviamo a vivere quotidianamente delle vere e proprie sfide contro il tempo. Siamo abituati a vivere immersi in una folla di persone sempre di fretta, con orari da rispettare, obiettivi differenti da raggiungere, persone che corrono, corrono, corrono…
Alcuni corridori però a volte pretendono troppo da loro stessi e cadono nel circolo vizioso del perfezionismo nevrotico.
Iniziano a sviluppare una grande paura verso un’ipotetica ma sempre presente minaccia, quella del fallimento. Si svaluta ogni obiettivo raggiunto e ogni passo percorso.
La propria attenzione inizia a focalizzarsi solo sul futuro, la mente si focalizza su tutto ciò che ancora si deve fare.
Spesso è l’ambiente familiare che propone di fondo un’educazione tendente già al perfezionismo. Fin da bambini infatti tutti almeno una volta siamo stati bombardati da domande come “Che voto hai preso a scuola oggi, e il tuo amico che voto ha preso?” con un’affermazione conclusiva come “Ecco vedi, ha preso più di te, quindi è più bravo, si è impegnato di più” e tanti altri confronti simili.
Quel quindi che funzione ha?
E quando diventiamo adulti la musica non cambia: “Il tuo amico si è già laureato, tu ancora no”, “Tua sorella ha già un lavoro, tu ancora no”, “Quel collega è molto più veloce e in gamba di te” e anche qui potrei aggiungere molte altre affermazioni simili, addirittura si sente spesso legato alle relazioni sociali: “Lui/lei si è sposato/a e ha una famiglia, tu no”, “Vedi, quella persona è stata più fortunata di te perché ha trovato una persona da amare, tu ancora no eh”.
A volte è importante fermarsi un attimo, se stai correndo fermati e riposa. Rifletti. Mettiti da parte e ascoltati in silenzio, la tua essenza ti sta comunicando qualcosa di importante.
Imparare a porsi in ascolto verso se stessi è il primo passo per rivolgersi domande come: “Quanto valgo?”, “Sono davvero felice di vivere in questo modo?”, “In che modo i giudizi altrui mi toccano? Perché mi toccano?”, “Sto facendo tutto ciò che posso per essere al meglio ai miei stessi occhi?” e soprattutto “Mi sto concedendo il giusto tempo per crescere al meglio in modo sereno ed equilibrato per me stesso?”.
Ricorda che non sei il Bianconiglio di Alice nel Paese delle Meraviglie. Rispetta il tuo tempo e rispettati.
Tempo per apprendere
Tempo per migliorarti
Tempo per innamorarti
Tempo per fidarti
Tempo per accrescere le tue competenze e abilità
Tempo per vivere le tue emozioni
Tempo per elaborare ogni tua esperienza di vita
Tempo per darti tempo