In un piccolo paese circondato da montagne, viveva un uomo di nome Luca. Era un artigiano, abile nel modellare il legno e creare oggetti di bellezza. La sua bottega era famosa in tutto il villaggio e le persone venivano da lontano per ammirare le sue opere.
Ma dietro la sua abilità c’era un segreto. Luca soffriva di ansia e depressione. Le notti erano le peggiori: il buio sembrava inghiottirlo, e i pensieri negativi si facevano strada nella sua mente come serpenti velenosi. Aveva cercato di nascondere il suo dolore, ma la sua anima era stanca e logorata.
Un giorno, mentre lavorava al suo banco, entrò nella bottega una figura misteriosa. Era un vecchio uomo con gli occhi profondi e rughe che raccontavano storie di una vita vissuta intensamente. Si avvicinò a Luca e gli porse una mano.
“Mi chiamo Alessio,” disse l’uomo. “Ho sentito parlare delle tue abilità, ma so anche che porti un peso dentro di te.”
Luca fu colto di sorpresa. Come poteva questo sconosciuto conoscere i suoi segreti più oscuri?
Alessio sorrise. “Ho anch’io i miei demoni,” disse. “Ma ho imparato che la mano di qualcun altro può aiutarti a sopportare il peso.”
Luca non capì subito, ma Alessio continuò a parlare. Raccontò di come aveva perso la moglie anni prima e di come l’incontro con uno psicologo gli avesse cambiato la vita. “Quella mano,” disse, “mi ha aiutato a trovare la luce quando ero nel buio più profondo.”
Luca ascoltò con attenzione. Forse c’era una via d’uscita per lui, una mano nascosta che potesse afferrare.
Decise di seguire il consiglio di Alessio e cercò uno psicologo. Le sedute furono difficili all’inizio, ma pian piano iniziò a parlare dei suoi demoni. La mano dell’esperto lo guidava attraverso le ombre, e Luca cominciò a vedere la luce.
Con il tempo, le sue opere divennero ancora più belle. Non solo modellava il legno, ma anche la sua anima. Le persone notarono il cambiamento e chiesero il suo segreto. Luca sorrise e disse loro di cercare la mano nascosta, quella che poteva cambiare il loro mondo interiore.
E così, nel piccolo paese circondato dalle montagne, la mano di uno psicologo si intrecciò con quella di Luca. Insieme, crearono una bellezza che andava oltre le opere di legno: la bellezza di una mente guarita e di un cuore aperto.